domenica 20 febbraio 2011

A come Andromeda

Sempre verso Ovest, poco dopo il tramonto e per poche settimane ancora, si può vedere l’oggetto più lontano visibile a occhio nudo: la galassia di Andromeda .
E’ nella costellazione che porta lo stesso nome, si trova allineata alle stelle beta e mu, a destra di quest’ultima, più o meno alla stessa distanza delle due stelle. Beta è una stella piuttosto luminosa, la seconda a salire da alfa che fa da quarto vertice del grande quadrato di Pegaso-Andromeda.
Spiegazioni più approfondite per l’individuazione della galassia si trovano appunto sul link di Wikipedia. Per vederla si consiglia di utilizzare un binocolo e possibilmente di attendere le prossime due settimane di Luna calante quando il cielo è abbastanza scuro da rendere più facile individuare la galassia. Quello che si vedrà è una sorta di nuvoletta sfumata, una sorgente di luce diffusa sicuramente diversa da qualsiasi stella, per questo la visione è eccezionale! Bisogna considerare che la luce che vediamo è partita circa due milioni e mezzo di anni fa quando la specie homo sapiens ancora non esisteva: è come vedere nel passato quando addirittura ancora non esistevano i nostri progenitori! Questa galassia è inoltre particolarmente simile alla nostra, la Via Lattea, anch’essa una galassia a spirale, un poco più grande in quanto a numero di stelle, valutate in 1000 miliardi. E’ stato molto importante riuscire a capire che si trattasse di una galassia, cioè un sistema di stelle legate da un vincolo gravitazionale e non di una nebulosa all’interno della nostra galassia come si credeva alla fine dell’Ottocento ai tempi delle prime osservazioni scientifiche su Andromeda, questa conoscenza ha aperto l’orizzonte verso un universo molto più vasto di quello che si pensava. Inoltre Andromeda è in avvicinamento alla nostra galassia ed è prevedibile una futura fusione tra le due galassie tra circa 4 miliardi e mezzo di anni!