giovedì 16 giugno 2011

Eclisse lunare

Ieri 15 giugno si è verificata una lunga eclisse totale di Luna visibile dall’Europa. L’eclisse lunare è un fenomeno dovuto alla coincidenza di due fattori: l’allineamento Sole-Terra-Luna nella fase di Luna piena e di passaggio nella linea dei nodi dell’orbita lunare. Questa ultima condizione fa sì che i centri dei tre corpi celesti giaccia sullo stesso piano, quello dell’eclittica e permetta al cono d’ombra provocato dalla Terra di proiettarsi nella zona di spazio dove transita la Luna.
Queste coincidenze non sono così eccezionali, infatti ogni sei mesi circa si verificano eclissi lunari, la prossima sarà il 10 dicembre. Esse però possono essere parziali, se il cono d’ombra non investe tutta la superficie lunare, ma piuttosto lambisce la Luna in una sua parte. Quella di ieri è stata una eclisse totale e in più centrale, questo ha fatto sì che sia durata più del solito e che la Luna si sia trovata sempre nella zona d’ombra e non di penombra rispetto alla Terra. Dall’Europa il fenomeno è stato visibile poco dopo il tramonto per un paio d’ore.
Vedere una eclisse di Sole è più eccezionale perché la Luna che si trova tra Sole e Terra , proietta sulla Terra un’ombra molto piccola che riguarda una zona ben circoscritta e inoltre dura solo alcuni minuti. Nonostante ciò il fenomeno di ieri è sorprendente dal momento che qualcosa a noi familiare si presenta diversamente dal normale. La Luna assume una colorazione rossastra, non si distinguono bene i crateri, inoltre quando la sua luce poco a poco ritorna non si presenta in forma di falce come durante le fasi normali ma presenta una forma a spicchio un po’ irregolare.
A osservarlo con un semplice binocolo, ci si può rendere conto che lo spicchio è determinato da un’ombra dai contorni abbastanza netti e dal profilo di un corpo circolare dal diametro evidentemente più grande di quello della Luna. I responsabili di quella ombra siamo noi e il nostro pianeta di cui facciamo parte: la Luna diventa per pochi minuti uno schermo involontario che dà l’idea della nostra presenza guardando dietro di noi verso lo spazio notturno! E’ un po’ come l’ombra che proietta il nostro corpo che ci permette di valutare la nostra fisicità e come essa interagisce con l’ambiente e lo cambia. Anche l’ombra della Terra sulla Luna può darci conferma, una volta in più, se ce ne fosse bisogno, della sfericità della Terra, delle sue dimensioni superiori rispetto a quelle della Luna e del fatto che la Luna si sposta sulla sua orbita durante la notte in cui la vediamo, anche piuttosto veloceme