La distanza di circa 400 km della stazione da Terra fa sí che il periodo orbitale sia particolarmente corto. Infatti si può applicare la terza legge di Keplero con i parametri orbitali relativi alla Luna (384400 km il semiasse maggiore e 27,321 giorni di periodo orbitale) e, ricordando la proporzionalità tra i quadrati dei periodi e i cubi dei semiassi, ottenere per un semiasse di 6780 km (raggio della Terra a cui sommare la distanza della ISS dalla superficie terrestre), un periodo di poco più di 90 minuti. In altri termini la ISS fa 15 volte il giro del mondo durante un giorno. La sua orbita è inclinata di 51,65º rispetto al piano equatoriale e per via delle perturbazioni dovute alla non sfericità e omogeneità della distribuzione della massa terrestre e al'interazione con Luna e Sole, l'orbita mantiene la stessa inclinazione ma il piano di giacenza ruota in ogni giro completo di poco più di 0,3º verso ovest per un totale di poco più di 5º in un giorno. Quindi in 72 giorni circa l'orbita torna prossima alle stesse condizioni viste da un luogo da Terra. Le opportunità per vedere la stazione dipendono dalla combinazione ideale delle condizioni che fanno sì che la ISS passi in orario notturno in prossima delle regioni della nostra latitudine e longitudine, si verificano quando il piano orbitale crea un angolo inferiore a 90º rispetto al piano del meridiano passante per la localitá di osservazione. La ISS risulterà ben visibile dopo il tramonto o prima dell'alba per circa tre settimane consecutive almeno una volta ogni mese e mezzo, intervallate da fasi di invisibilità completa di circa tre settimane. Consultando su appositi siti le finestre temporali, non più di 5-6 minuti, in cui la ISS sarà visibile, la si potrà vedere con un semplice binocolo distinguendone i particolari. Data la velocità che la caratterizza: 27740 km/h è abbastanza difficile poterla seguire con un telescopio. Questa enorme velocità è dovuta attualmente alle condizioni di equilibrio che si verificano durante il suo orbitare intorno alla Terra carraterizzato dalla conservazione del momento della quantità di moto. Questa velocità che sembra altissima è di circa 40000 volte più piccola della velocità della luce. Ma di circa 35 volte superiore a quello di areo di linea! Dalla stazione spaziale gli astronauti possono vedere la Terra scorrere sotto di sè ma non hanno tempo di farsi venire il mal di testa perchè sono occupati a fare molti esperimenti. E' infatti un bell'esempio di collaborazione internazionale che impegna Stati Uniti, Europa, Russia e Giappone.
L'ingresso della Cina è stato proposto dall'ESA. La stazione in orbita solca tutti i cieli del pianeta, a parte le regione prossime al circolo polare artico e antartico, e potrebbe fungere da messaggero per l'unità dei popoli, noi da Terra, almeno la possiamo vedere così.